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Qi Gong

Descrizione del Qi gong 

Disciplina energetica millenaria che contempla movimenti consapevoli in collegamento con i Centri e Canali Energetici del nostro corpo (3 Dan Tien e Meridiani).

Ideogrammi Qi e Gong

Il primo ideogramma, Qi , è composto dalla parte superiore ed esterna, raffigurando del vapore che dalla terra sale verso il cielo, che oggi da solo costituisce il carattere Qi, e dal radicale in basso e a sinistra, 1 indicante il chicco di riso, quindi quella parte materiale che cocendo rilascia il vapore, tendendo a rimanere in basso. Abbiamo quindi la convergenza di due elementi fondamentali: l’elemento celeste, Yang e quello terrestre, Yin.

Qi si può tradurre allora con energia, una forma di energia indifferenziata, ma anche aria, vapore, per sottolinearne la sua concretezza.

Il secondo ideogramma, Gong, è composto anch’esso da due elementi: quello di sinistra, l’elemento fonetico, quello che gli dà la pronuncia, indica lavoro,  quello di destra, invece, significa forza, potenza.

Il significato dell’intero carattere è lavoro fatto con impegno.

Il termine Qi Gong può essere tradotto in sintesi come “abilità acquisita con un lavoro costante nel tempo nello sviluppo e controllo dell’energia” (fonte: studioadelasia.it)

Le Origini

Fonda le sue origini nell’antica Cina, periodo Yao, circa 4000 anni fa, si narra di pratiche di danze rituali che venivano eseguite con gesti e movimenti collegati ad esercizi  respiratori molto intensi e potenti, atti a fortificare il corpo e scacciare i “Kuei” (demoni responsabili della malattia e della sofferenza dell’essere umano). Questi rituali di carattere esoterico si trasformarono in tecniche per la salute, che in tempo antichissimo assunsero il nome di Dao Yin.

DAO YIN letteralmente significa “guidare e condurre”, ed è una contrazione di un’espressione più lunga: “Dao qi ling he, yin ti ling rou” che significa “Guidare il Qi porta all’armonia, condurre il corpo porta alla flessibilità”.

Sicuramente possiamo affermare che il Qi Gong odierno deriva dall’evoluzione naturale del Dao Yin da cui trae metodi ed esercizi molto vari e di grande efficacia.

Nell’arco dei millenni, moltissime sono state le varianti e le Scuole di questa pratica energetica; la Cina nella sua vastità di popoli e culture ha da sempre ricercato il legame che collega l’essere umano al cosmo, alla ricerca dell’equilibrio tra il benessere fisico e quello spirituale.

In monasteri abbarbicati sulle montagne ed isolati dal mondo o nascosti nelle foreste, migliaia di Mistici Ricercatori hanno scoperto, attraverso la pratica, che vi sono canali energetici nel nostro corpo che si possono collegare con Energie universali (QI)  e che di questa energia possiamo fare buon uso.

Il Qi Gong  ci consente di accumulare Qi (energia vitale)  semplicemente lasciandoci attraversare – questo sembra semplice, ma la nostra mente sempre piena di pensieri rende veramente difficoltoso questo ascolto.

Lasciarsi andare, avere fiducia in sé stessi e nel Maestro avviene con calma e senza prefissarsi un tempo stabilito per imparare.

Esistono diversi tipi di Qi gong, un Qi Gong statico e un Qi Gong dinamico, spesso inseriti in programmi di benessere che comprendono Esercizi e Automassaggi Taoisti pratiche per migliorare la Respirazione Interna e per il Potenziamento Energetico.

Esistono Qi Gong ispirati ad animali o agli Elementi che ci circondano, tutti hanno un denominatore comune, la Consapevolezza, chiamata anche “INTENZIONE” in cinese “Yi”.

Una vecchia metafora taoista dice che…

Yi (l’intenzione) muove Qi (l’energia) e quindi l’energia Qi muove Li (il corpo, la forza fisica). Un’altra frase famosa spiega così il rapporto tra Qi gong e Taijiquan : praticare il primo senza studiare il secondo è come voler far correre un carro da guerra senza i cavalli.

Il Qi Gong Oggi a cosa serve?

Il Qi Gong produce benefici che si traducono nel rafforzamento del sistema immunitario e nel miglioramento della circolazione sanguigna.

Inoltre, facilita il processo di guarigione dalle malattie, infine allevia lo stress.

Presso gli ospedali cinesi il Qi Gong è entrato a far parte delle normali terapie mediche e si applica per la cura di ulcere, epatiti virale e disturbi cronici. Nella medicina cinese vengono anche riportati benefici più eclatanti.

Il Qi Gong è l’arte e la capacità di attivare il Qi, ossia, nella concezione medica cinese, l’energia vitale che si estrinseca in tutte le funzioni dell’organismo. Il Qi Gong è un allenamento del corpo e della mente per prevenire, e un valido aiuto nella cura di molte patologie, proteggere e rafforzare la salute e prolungare la vita.

Esso consiste nel coordinare la propria mente con la postura, il respiro e l’azione dell’intero organismo. Le sue più immediate applicazioni si trovano nelle arti terapeutiche fondate su un modello psicosomatico e nelle Arti Marziali. Per quanto la sua arte risalga agli albori della civiltà cinese, studi in campo medico-scientifico ne hanno oggi testato la piena validità e hanno permesso di codificarne il sistema in funzione delle esigenze dell’uomo moderno e anche occidentale.

Non esiste un Qi Gong terapeutico e uno che non lo sia. Il Qi Gong è sempre terapeutico, anche se può avere ulteriori applicazioni. La concezione terapeutica parte da una ripresa di possesso del proprio corpo. Dalla prospettiva della Somatologia diremmo: “Abitare il corpo”. Abitare il corpo significa risvegliarne dall’interno una sensibilità diffusa per tutte l sue componenti: muscoli, pelle, sistema scheletrico, funzione cardiocircolatoria, sistema respiratorio, sistema nervoso, etc. fino ai meridiani di agopuntura.

Attraverso esercizi lenti e adatti ad ogni età il Qi Gong ci insegna a riattivare tutto il corpo dall’esterno verso l’interno e poi nella sua dimensione energetica.

Riabitare il corpo significa non tanto prevenire le malattie, quanto riprendere il controllo del proprio essere nel mondo.  La malattia è condizione di “sfratto” dalla propria casa corporea e il corpo, quando il soggetto non lo abita più totalmente, comincia a decadere. Il Qi Gong parte dallo studio e dal controllo delle strutture portanti del nostro corpo: la colonna vertebrale e la muscolatura paravertebrale e dorsale.

Nell’invecchiamento la funzione estensoria della muscolatura dorsale viene lentamente sopraffatta da quella dei muscoli flessori anteriori del corpo. Questo comporta la postura tendenzialmente curva delle persone dalla senescenza in poi. Il ribilanciamento della muscolatura antero-posteriore del corpo insieme a una riacquistata mobilità di tutte le articolazioni, rappresenta il primo grande ed essenziale obiettivo da raggiungere.

Un secondo livello comprende lo studio della canalizzazione dell’energia (il Qi) che si libera proprio attraverso il lavoro sulla postura. Qui la funzione del respiro è essenziale per spingere il Qi in Circuiti privilegiati del corpo che consentono un miglioramento delle funzioni organiche, del sistema nervoso e cardiovascolare.

Ulteriori livelli consentono un miglioramento delle facoltà cognitive grazie ad esercizi di integrazione degli emisferi cerebrali, di allargamento del campo visivo, di acquisizione dei sensi, di sviluppo, di sensibilità e di sensitività psichica.

Ormai il Qi Gong, come il Taiji, sono entrati a pieno titolo tra le discipline che oggettivamente apportano salute e benessere all’essere umano, questo non solo in Cina, ma in tutto il mondo!! I protocolli e le sperimentazioni in strutture riabilitative ed ospedali non lasciano dubbi, sia a livello clinico che terapeutico.

Iscriversi ad un corso di Qi Gong o di Taiji può cambiarci la vita, vivere con nuove prospettive e inaspettate positive sorprese.